CERCATE VOI STESSI

<Cercate voi stessi astutamente, vi prego, analizzando i vostri più intimi pensieri. e per prima cosa voi scarterete tutti quei grossolani e ovvi ostacoli alla vostra Volontà: la pigrizia, le sciocche amicizie, gli squallidi impieghi o gli squallidi diletti, io non enumererò i cospiratori che agiscono contro il benessere del vostro stato. Poi riconoscete il minimo del tempo quotidiano che sia davvero necessario alla vostra vita naturale. il resto lo consacrerete ai Veri Mezzi del vostro Conseguimento. e persino quelle necessarie ore, voi le consacrerete alla grande Opera, sempre coscientemente dicendo, mentre vi applicate a questi Compiti, che voi li svolgete allo scopo di preservare il vostro corpo e mente in salute per la giusta applicazione verso quel sublime e singolo Oggetto. Non ci vorrà molto per voi giungere a comprendere che tale metodo di vita è la vera Libertà. Voi percepirete le distrazioni della vostra Volontà per ciò che sono veramente. esse non vi appariranno più piacevoli e attraenti, ma come vincoli, come infamie. e quando voi avrete raggiunto questo punto, saprete che avete varcato il Cancello Mediano di questo Sentiero. Poiché voi avrete unificato la vostra Volontà. È proprio come se ci fosse un uomo seduto in un teatro dove la recita lo stanca, egli darà il benvenuto ad ogni distrazione, e troverà divertimento in ogni incidente: ma se egli fosse assorto nella recita, qualsiasi incidente lo infastidirebbe. La sua attitudine verso ciò è quindi un'indicazione della sua attitudine verso la recita stessa. inizialmente l'abitudine all'attenzione è dura da acquisire. Perseverate, e voi avrete spasmi di revulsione periodicamente. La ragione stessa vi attaccherà, dicendo: come può essere un così severo legame il sentiero della Libertà? Perseverate. Voi non avete ancora conosciuto la Libertà. Quando le tentazioni saranno sconfitte, e la voce della Ragione zittita, allora la vostra anima balzerà in avanti libera sul suo scelto percorso, e per la prima volta voi sperimenterete l'estrema delizia di essere Maestri di Voi stessi, e perciò dell'universo. Quando questo sarà pienamente raggiunto, quando voi siederete si-curamente in sella, allora potrete gioire anche di tutte quelle distrazioni le quali prima vi avevano dilettato e poi irritato. Allora non faranno più niente: poiché esse sono i vostri schiavi e giocattoli. fino a che voi non raggiungerete questo punto, voi non sarete completamente liberi. Voi dovete uccidere il desiderio e uccidere la paura. Il fine di tutto è il potere di vivere in accordo con la vostra stessa natura, senza il pericolo che una parte possa svilupparsi a danno del tutto, o la preoccupazione che quel pericolo possa sorgere. L'ubriacone beve, ed è ubriaco: il codardo non beve e trema: l'uomo saggio, valoroso e libero, beve e dà gloria all'Altissimo Dio. Questa quindi è la Legge della Libertà: voi possedete tutta la Libertà nel vostro stesso diritto, ma voi dovete rafforzare il Diritto con la Potenza: voi dovete vincere la Libertà per voi stessi, in molte guerre. Guai ai figli che dormono nella Libertà che i loro progenitori gli hanno conquistato! “Non c'è nessuna Legge oltre fa' ciò che vuoi”: ma è solo la più grande delle razze che ha la forza e il coraggio di obbedirle.>>

(Aleister Crowley, "Liber CL, De Lege Libellum", in "I Libri di Thelema" Ed. S.O.T.V.L., traduz. di Marzio Forgione)

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DISCLAIMER

Considerate pura follia tutto quello che leggerete in questo gruppo se avrete la necessità di aggrapparvi alle Vostre certezze.
Considerate Satira tutto quello che leggete se i dubbi che sorgeranno in voi e la dissonanza cognitiva perenne in cui vivete diventa difficile da sostenere.
"...siamo i pagliacci e voi i bambini..."