Il 12 Ottobre 1875, nasceva Aleister Crowley, un genio dello spirito e della cultura, sebbene pochi ne abbiano realmente compreso la statura e rimangano impigliati nella rete del pregiudizio e della calunnia.
Propongo il suo ricordo con una delle sue poesie più belle e profonde.
UNA STELLA IN VISTA:
Con i piedi nel fango, la testa nelle tenebre,
Uomo, quant’è pietosa la tua sorte!
I dubbi che t’affliggono, i mali che tormentano:
Tu non hai né spirito né volontà di lottare...
Quale speranza hai in cuor, che valga la tua opera?
Nessuna stella in vista!
I tuoi Dei, marionette del prete si rivelano.
“Verità? E’ relativa!”, sospira la scienza.
Ridotto in schiavitù, con il bruto tuo simile,
L’amore ti tortura, mentre morta è la speranza nell’amore.
E la fede nell’amore è marcita. E neppure una stella
Fioca ora scorge la Vita.
Strisciava trascinandosi la tua carogna tremula
Vedendosi di fango, in preda al caso,
Ed a una sofferenza completamente inutile,
Temendo che l’assurdo caso ti schiacci
E che i cieli deserti così disseminassero
Invano e invano queste vane zolle.
Tutte le anime eternamente esistono,
Ognuna individuale, fondamentale,
Perfetta — Ciascuna fa di se’ una nebbia labile
Di mente e carne per celebrare
Con una gemella maschera il loro tenero appuntamento d’amore
Insaziato.
Taluni, ebbri, ancor nel loro sogno vagano,
E temono la morte, prendendo
Se stessi per le ombre che fatalmente incarnano.
Una stella potrà ridestarli a se stessi;
E trasformarli in stelle serene che scintillano
Sopra il lago tranquillo della vita.
Non avrà mai una fine ciò che ebbe inizio.
Tutte le cose durano perché sono.
Fa’ ciò che vuoi, perché ogni uomo
E ogni donna è una stella.
Pan non è morto; Pan è vivo!
Abbattete le sbarre!
All’uomo io vengo, facendo il mio numero
Quello d’un uomo, Leone di Luce;
Io son la Bestia la cui Legge è Amore.
Amore sotto il dominio della volontà, il suo regale diritto.
Guarda entro di te, non già nei cieli:
Ecco una stella in vista!
(Aleister Crowley)
Propongo il suo ricordo con una delle sue poesie più belle e profonde.
UNA STELLA IN VISTA:
Con i piedi nel fango, la testa nelle tenebre,
Uomo, quant’è pietosa la tua sorte!
I dubbi che t’affliggono, i mali che tormentano:
Tu non hai né spirito né volontà di lottare...
Quale speranza hai in cuor, che valga la tua opera?
Nessuna stella in vista!
I tuoi Dei, marionette del prete si rivelano.
“Verità? E’ relativa!”, sospira la scienza.
Ridotto in schiavitù, con il bruto tuo simile,
L’amore ti tortura, mentre morta è la speranza nell’amore.
E la fede nell’amore è marcita. E neppure una stella
Fioca ora scorge la Vita.
Strisciava trascinandosi la tua carogna tremula
Vedendosi di fango, in preda al caso,
Ed a una sofferenza completamente inutile,
Temendo che l’assurdo caso ti schiacci
E che i cieli deserti così disseminassero
Invano e invano queste vane zolle.
Tutte le anime eternamente esistono,
Ognuna individuale, fondamentale,
Perfetta — Ciascuna fa di se’ una nebbia labile
Di mente e carne per celebrare
Con una gemella maschera il loro tenero appuntamento d’amore
Insaziato.
Taluni, ebbri, ancor nel loro sogno vagano,
E temono la morte, prendendo
Se stessi per le ombre che fatalmente incarnano.
Una stella potrà ridestarli a se stessi;
E trasformarli in stelle serene che scintillano
Sopra il lago tranquillo della vita.
Non avrà mai una fine ciò che ebbe inizio.
Tutte le cose durano perché sono.
Fa’ ciò che vuoi, perché ogni uomo
E ogni donna è una stella.
Pan non è morto; Pan è vivo!
Abbattete le sbarre!
All’uomo io vengo, facendo il mio numero
Quello d’un uomo, Leone di Luce;
Io son la Bestia la cui Legge è Amore.
Amore sotto il dominio della volontà, il suo regale diritto.
Guarda entro di te, non già nei cieli:
Ecco una stella in vista!
(Aleister Crowley)
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