L'ENTRATA DI AGARTHA

Buddista:
La filosofia antica afferma che Agartha fu colonizzata per la prima volta migliaia di anni fa quando un sant'uomo guidò una tribù nel sottosuolo. Le persone hanno conoscenze e competenze scientifiche molto al di là di quelle delle persone che vivono sulla superficie del pianeta.
La teoria buddista suggerisce che ci sia una razza di superuomini e superdonne che di tanto in tanto vengono in superficie per sorvegliare lo sviluppo della razza umana. Si ritiene inoltre che questo mondo sotterraneo abbia milioni di abitanti e molte città. Si ritiene che il re di questo mondo abbia dato ordini al Dalai Lama del Tibet, che è il suo rappresentante terrestre. I suoi messaggi sono trasmessi attraverso alcuni tunnel segreti che collegano il mondo interno di Agartha con il Tibet.
Nativi americani:
Tra i popoli nativi americani, le leggende navajo insegnano che i precursori dell'uomo provenivano da sotto la Terra. Gli antichi avevano poteri soprannaturali ma furono cacciati dalle loro caverne da una grande alluvione. Una volta in superficie, trasmisero la loro grande conoscenza alla razza umana prima ancora una volta alla ricerca del loro grande santuario.
La mitologia degli indiani Pueblo colloca anche il loro luogo di origine degli dei nella terra interna. Il mondo interno era apparentemente collegato alle persone di superficie da un buco nel nord. Gli antichi scritti di cinesi, egiziani ed eschimesi parlano di una grande apertura nel nord e di una razza di persone che vivono sotto la crosta terrestre. Gli scritti dicono che i loro antenati provenivano dalla terra paradisiaca all'interno della Terra.
India:
In India esiste un'antica credenza, ancora detenuta da alcuni, in una razza sotterranea di serpenti che abitano nelle città di Patala e Bhogavati. Secondo la leggenda, fanno guerra al regno di Agharta. "I Naga", secondo The Deep Dwellers, "sono descritti come una specie o razza molto avanzata, con una tecnologia altamente sviluppata. Hanno anche un disprezzo per gli esseri umani, che si dice rapiscono, torturano, incrociano e persino mangiano ".
Mentre l'ingresso di Bhogavati è da qualche parte nell'Himalaya, i credenti affermano che Patala può essere introdotta attraverso il Pozzo di Sheshna a Benares, in India. Dice William Michael Mott in The Deep Dwellers: "Secondo l'erpetologo e autore Sherman A. Minton, come affermato nel suo libro Venomous Reptiles, questo ingresso è molto reale, con quaranta gradini che scendono in una depressione circolare, per terminare su una pietra chiusa porta che è coperta in cobra di bassorilievo ".
Tibet:
In Tibet, c'è un importante santuario mistico chiamato anche "Patala", che viene detto dalle persone lì per sedersi in cima a un'antica caverna e sistema di tunnel, che raggiunge tutto il continente asiatico e forse oltre. Anche i Naga hanno tradizionalmente un'affinità con l'acqua e si dice che gli ingressi ai loro palazzi sotterranei siano nascosti sul fondo di pozzi, laghi e fiumi profondi.
Il famoso canale russo, Nicholas Roerich, che era un canale per il Maestro Asceso, El Morya, sosteneva che Lhasa, la capitale del Tibet, fosse collegata da un tunnel con la Terra interna, Shamballa. L'ingresso di questo tunnel era sorvegliato da lama che giuravano il segreto. Si credeva che un tunnel simile collegasse le camere segrete alla base della grande piramide di Giza e Agartha.

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