Nel Marzo del 1960 l’importante Rivista “Science et Vie” presentò un avvenimento straordinario. Degli scienziati avevano potuto visitare l’oasi di Bunger nell’Antartico, uno spazio libro dai ghiacci, con dei laghi, dei fiumi, con una vegetazione di licheni, con uccelli di diverse speci, il tutto sotto una temperatura di 25 gradi ! Secondo la Rivista i Sovietici avevano trovato come spiegazione di questo enorme scarto di temperatura (da – 70 a + 25 gradi) la presenza di una catena di montagne che fermavano i venti freddi e il ghiaccio, e l’azione temperante dell’oceano. Spiegazione poco convincente… Questa oasi venne menzionata nel “Que sais-je ?” N. 1249, edito nel 1967. Se si crede a Science et Vie esisteva al Polo Sud, almeno nel 1960, una zona verde ove regnava una temperatura tropicale. La Rivista non affrontò più in seguito questo argomento
Dal nostro collega ricercatore Luigi Baratiri
Dal nostro collega ricercatore Luigi Baratiri
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