E' la stessa Bibbia, a leggerla tra le righe, a farci intuire come il culto unico per YHWH non avesse accompagnato affatto il popolo ebraico fin dalla sua formazione tra il 1200 e il 900 a.C.
Questo culto unico in realtà fu una innovazione introdotta relativamente tardi che si fece strada con cruenti colpi di mano sferrati da un gruppofortemente motivato ed organizzato ma che con ogni probabilità era solo una minoranza all'interno della stessa comunità ebraica.
In fondo il popolo ebraico, come quello fenicio, erano entrambi un “frutto maturo” della cultura cananea dell'Età del Bronzo. Possiamo dire anzi che sia gli Ebrei che i Fenici non erano nella sostanza altro che Cananei e cui si erano aggiunti e mescolati gruppi di Popoli del Mare e di tribù nomadi del retroterra arido del Retenu (il nome con cui gli Egizi indicavano grossomodo l'area siro/palestinese a lungo sotto il loro controllo.
E' quindi del tutto naturale che gli Ebrei adorassero oltre a YHWH anche gli altri Dei del pantheon cananeo/fenicio, in primis BAAL e ASHERAH. Tali culti non erano quindi delle deviazioni rispetto alla religiosità primordiale del popolo ebraico, ma costituivano la normalità. Tanto più che la monarchia Omride di Israele era imparentata con la casa reale di Tiro.
Il secondo Libro dei Re dell'Antico Testamento ci racconta ad esempio del colpo di Stato del generale israelita IEU (il cui nome, simile a quello di YHWH, rimanda al fatto che la sua famiglia doveva essere particolarmente devota a questa divinità), il quale stermina i membri della dinastia Omride rei ai suoi occhi di adorare anche altre divinità. Particolarmente truce è l'episodio dell'uccisione di GEZABELE (Jezabel), la principessa fenicia figlia del Re di Tiro che aveva sposato ACHAB, figlio maggiore del Re di Israele OMRI: viene letteralmente scaraventata giù dalla finestra del suo palazzo. I seguaci di Baal furono quindi convocati con l’inganno da IEU, con la scusa di svolgere una grande cerimonia in onore del loro dio. In quella notte di San Bartolomeo dell’antico Israele i fedeli di Baal furono passati a fil di spada. Dopo di che il loro tempio venne incendiato, distrutto e trasformato in un immondezzaio.
Gli esegeti biblici hanno a lungo interpretato questo e altri episodi analoghi come delle rivolte “puriste” dei devoti fedeli di YHWH contrariati dall'importazione di divinità straniere. Ma possiamo realmente parlare di divinità straniere se ormai è piuttosto certo che gli Ebrei nascono come popolo dal medesimo ceppo cananita? Non è quindi più probabile pensare che BAAL, ASHERAH & C. fossero da sempre stati oggetto di culto insieme a YHWH? Semmai possiamo parlare di una lotta di fazioni all'interno della società israelita: le famiglie mercantili (vicine alla dinastia Omride) più propense al politeismo in un'ottica di mantenimento dei legami con la Fenicia; la casta militare e i piccoli proprietari terrieri (rappresentati dal generale IEU) più inclini a rinchiudersi nella specificità del culto YHWISTA.
BY MASSIMILIANO PALEARI
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