LA STORIA SEGRETA DEGLI ITALIANI (parte 56)
GLI ENLILITI CONTRO VENEZIA
Venezia, la Serenissima, continuava la sua espansione indipendente, sorretta dai finanziamenti angioini/enkiti; Il nuovo Papa, il genovese Giulio II (enlilita), temendo la sua ulteriore espansione, nel dicembre dello stesso anno, a Cambrai, stipulò un accordo segreto, noto come Lega di Cambrai, con le famiglie nobili enlilite stanziate in Francia ed in Spagna contro appunto la Repubblica di Venezia.
Con la formazione della Lega di Cambrai (1508) i francesi fecero ritorno in Italia, sconfiggendo i Veneziani, ma in seguito destarono le preoccupazioni di svariati principi enkiti della penisola.
A questo punto lo stesso pontefice Giulio II che aveva portato i Francesi in Italia, temendo di perdere la sua indipendenza, a seguito della notevole forza cavalleresca francese, costituì quindi una Lega Santa antifrancese coinvolgendo mercenari spagnoli ed inglesi e svizzeri (uomini comuni disposti a combattere senza nessuna ragione d'appartenenza ma in cambio di denaro).
Quest'ultimi nel 1513 sconfissero i francesi nella battaglia di Novara, i Veneziani vennero battuti il 7 ottobre dagli spagnoli nella battaglia de' La Motta, ma la Lega non riuscì ad approfittare dei propri successi, trascinando stancamente il conflitto per tutto il 1514.
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