SIAMO IN TROPPI O C'E' SPAZIO PER TUTTI?

 


Chi dice che c'e' cibo e spazio per tutti e che la sovrapopolazione non e' un problema secondo me non si rende conto di quello che sta affermando.
Ogni habitat ha una quantità di cibo e spazio "limitato" che si esaurisce per poi rinnovarsi.
Questo ciclo tra vita e morte regola sia la flora che la fauna.
Dunque c'e' abbastanza cibo in natura, ma per un certo numero di individui, persone o animali.
E' una questione "naturale" la natura non eccede, tutto e' in perfetto equilibrio.
La rivoluzione agricola, cioe' il momento in cui l'uomo da cacciatore, migrante, e' diventato (e' stato fatto diventare) contadino stabile, ha costretto la natura a piegarsi alla necessità di dover "fertilizzarsi" "concentrarsi" in determinati punti e a produrre cibo in modo esponenziale, a discapito dei cicli delle stagioni e del rinnovo delle risorse terriere.
Il grano ad esempio e' stato appunto geneticamente modificato dai nostri creatori per sfamare grandi mandrie umane che dovevano lavorare la terra, anche a costo di disboscare grandi aree, anche a costo di desertificare terreni fertili (purtroppo sono le conseguenze di ogni agricoltura).
L'uomo in pianta stabile ha cominciato a moltiplicarsi a dismisura senza nessun limite, poiche' la natura stessa non ne poneva, almeno apparentemente.
C'e grano in abbondanza, facciamo figli.
Ma nessuno si e' accorto che il limite e' il nostro mondo, la nostra terra, la nostra aria, i nostri boschi, i nostri polmoni.
Dunque l'uomo e la natura si sono "sballati" non si sono "autoregolati" perche' i nostri mandriani hanno pensato piu' a depredare e farci fare figli per poter meglio servire alle loro necessità.
Poi quando si e' capito che senza foreste e con sempre piu' zone desertiche il problema sarebbe caduto sia sull'uomo che sui super sapiens (i nostri semidei) allora ecco che hanno cominciato a parlare di sovrapopolazione e a tirare in ballo il problema di tenere il numero di terrestri "limitato"...
...Continua...


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Considerate pura follia tutto quello che leggerete in questo gruppo se avrete la necessità di aggrapparvi alle Vostre certezze.
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"...siamo i pagliacci e voi i bambini..."