UN IMPERO GRANDE QUANDO UNA LEGGENDA

 


LA STORIA SEGRETA DEGLI ITALIANI (parte 50)
UN IMPERO GRANDE QUANDO UNA LEGGENDA
L'idea di un ordine mondiale sorretto da un grande impero era ormai quasi una leggenda, un qualcoa non piu' praticabile, relegato al passato, sopratutto italiano.
In Germania però vi erano ancora molte famiglie di nobili, sopratutto Enkite, che programmavano una ristrutturazione di quel tanto magnifico impero (vi ricordo che in medio oriente l'impero romano d'oriente a governance Enlilita, continuava a resistere, sebbene ci fossero le prime avvisaglie del suo successivo crollo).
Il super sapiens enkita Enrico VII di Lussemburgo tentò, dopo la sua nomina come imperatore, di restaurare l'antico potere imperiale in Italia, trovando però l'opposizione del libero comune di Firenze, del papa enlilita Clemente V e di Roberto d'Angiò (della stirpe carolingia).
La discesa in Italia di Enrico VII, con la conseguente incoronazione come Imperatore del Sacro Romano Impero, rimarrà storicamente, solo un gesto puramente simbolico. Nel 1313 mori' mentre si trova ancora in territorio italiano deludendo così l'elite' delle famiglie Enkite che avevano finanziato la sua spedizione, sperando in una unificazione del suolo italiano sotto la sua bandiera.
Anche nel Papato, come già visto, non si placavano le ostilità tra le due governance Enki-Enlil; Il Semidio Bonifacio VIII (Enlilita), asceso al soglio pontificio nel 1296, cercò di restaurare il potere papale scontrandosi però con Filippo IV il Bello, re di Francia Enkita.


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"...siamo i pagliacci e voi i bambini..."