I TITOLI NOBILIARI: IL MARCHESE
La prima comparsa del titolo di marchese risale al periodo merovingio (i Merovingi furono la prima famiglia Super Sapiens Nobile), e continuò a diffondersi nel corso dell'età carolingia.
La figura del marchese fu' istituita per garantire sicurezza tra una contea e l'altra, il territorio che separava le contee diventava dunque il "confine" la "marca" e dunque il marchese era colui a capo di un esercito addestrato ed armato (i cavalieri di cui abbiamo già parlato) con il compito di proteggere i "conti" e le "contee" ed in generale i regni occupati dai nobili Semidei.
Per garantire la sicurezza dei confini, molto esposti alle invasioni, il marchese godeva di una larga autonomia amministrativa e giurisdizionale.
In virtù di questa posizione di prestigio, con il lento definirsi della gerarchia della nobiltà, il marchese fu considerato di grado intermedio fra il conte e il duca. Con il tempo, la caratteristica del marchesato di essere provincia di confine si è persa e, in alcune zone del Sacro Romano Impero, il titolo divenne prerogativa solo di alcuni Principati imperiali, fino all'abolizione dell'Impero nel 1806.
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