Nulla di ciò che fanno gli altri è causa nostra. Ognuno vive nel proprio sogno, nella propria mente, in un mondo completamente diverso da quello in cui viviamo noi. Quando prendiamo qualcosa in modo personale, crediamo che gli altri sappiano cosa c'è nel nostro mondo e cerchiamo di imporre il nostro punto di vista sul loro.
Anche quando una situazione sembra estremamente personale, anche quando gli altri vi insultano direttamente, ciò non ha nulla a che fare con voi. Quello che dicono e fanno, le opinioni che manifestano, tutto segue gli accordi che hanno preso con se stessi. Il loro punto di vista deriva dalla programmazione che hanno ricevuto durante l' addomesticamento. [...]
Quando la gente dice: "Miguel sei il migliore" non sta parlando di me. Lo stesso vale quando dicono: "Sei il peggiore". So che quando siete contenti direte che sono un angelo, ma quando siete irritati direte: "Miguel, sei un essere disgustoso. Come puoi dire una cosa del genere?". In entrambi i casi la vostra opinione non mi tocca, perchè io so ciò che sono e non ho la necessità di essere accettato. Non ho bisogno che qualcuno mi dica: "Miguel, stai facendo un ottimo lavoro", oppure: "Come hai potuto fare una cosa simile!".
No, non prendo nulla in modo personale. Qualunque cosa pensiate o diciate, so che è un problema vostro, non mio.
(Miguel Ruiz - I quattro accordi)
Anche quando una situazione sembra estremamente personale, anche quando gli altri vi insultano direttamente, ciò non ha nulla a che fare con voi. Quello che dicono e fanno, le opinioni che manifestano, tutto segue gli accordi che hanno preso con se stessi. Il loro punto di vista deriva dalla programmazione che hanno ricevuto durante l' addomesticamento. [...]
Quando la gente dice: "Miguel sei il migliore" non sta parlando di me. Lo stesso vale quando dicono: "Sei il peggiore". So che quando siete contenti direte che sono un angelo, ma quando siete irritati direte: "Miguel, sei un essere disgustoso. Come puoi dire una cosa del genere?". In entrambi i casi la vostra opinione non mi tocca, perchè io so ciò che sono e non ho la necessità di essere accettato. Non ho bisogno che qualcuno mi dica: "Miguel, stai facendo un ottimo lavoro", oppure: "Come hai potuto fare una cosa simile!".
No, non prendo nulla in modo personale. Qualunque cosa pensiate o diciate, so che è un problema vostro, non mio.
(Miguel Ruiz - I quattro accordi)
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