I TITOLI NOBILIARI: CAVALIERE.
Un cavaliere e' il titolo minore fra i ranghi della nobiltà.
In verità il cavaliere non e' mai appartenuto e mai apparterrà alla dinastia dei Super Sapiens. Egli e' piu' che altro un fedelissimo, un uomo comune che sposa la causa del nobile al quale fa giuramento, da quel momento in poi ne diviene il "braccio armato".
Quando i barbari invasero l'Italia e cominciarono a dar la caccia a tutti i loro aguzzini, a tutta l'elite' che componeva l'impero romano, i Semidei, scapparono a gambe levate e molti portarono con se' una guardia armata a cavallo.
Questa guardia a cavallo erano appunto l'esercito di uomini che invece di unirsi ai barbari e pretendere la libertà, decidevano di continuar a prestar servizio presso il propio mandriano
Qualcuno potrebbe definirli dei "lacche'" qualcun altro "devoti".
Nel corso del tempo, quando difendere un nobile con spada e cavallo e' divenuto sempre piu' obsoleto, il cavaliere piu' che una guardia del corpo, si e' traformato in un ordine di natura massonica.
Conserva cioe', da massone, i segreti della creazione dell'uomo che gli sono stati rivelati dai suoi padroni mandriani e funge tuttora da collegamento tra i Super Sapiens e gli uomini potenti ma "comuni" come politici od oligarchi.
Ci sono stati casi come "i cavalieri templari", dove questi hanno deciso in seuito, di non essere piu' fedeli ai Semidei e che per tal motivo sono stati perseguitati e quasi tutti sterminati i pochi sopravvissuti hanno dato vita a delle "sette" massoniche enkite, che si ripropongono di adoperarsi per la "libertà" dell'uomo e non per la sua "schiavitu'" come invece si propongono le logge enlilite.
Esistono ad oggi per tal motivo, due tipi di "cavallerie" o "massonerie" quelle ufficiali che sono tutte a favore degli ideali di Governance di Enlil e quelle segrete o deviate che sono a favore di Enki, per l'autodeterminazione dell'uomo (naturalmente poi esistono ampie eccezioni sia nelle logge ufficiali che in quelle non ufficiali).
Commenti
Posta un commento