NON APPARTENERE A NULLA

 


Diceva anche don Juan, ma vabbé Crowley e Castaneda vanno di pari passo, poco importa, anzi del mondo e di come vada, nulla ha importanza.

“… Si pone ora la questione del libero arbitrio. Probabilmente la causalità non è del tutto estesa nella sua categoria, circostanza che lascia spazio ad una quantità frazionaria di libero arbitrio. Se non è così, poco importa; perché se mi trovo in un buono stato, questo prova semplicemente che il mio destino mi ha portato lì. Noi siamo, come osserva Herbert Spencer, auto-illusi dall’idea del libero arbitrio; ma se è così, non importa affatto. Se, invece, Herbert Spencer si sbaglia (per quanto improbabile), allora la nostra ragione è valida, e dovremmo cercare la strada giusta e perseguirla. La questione, quindi, non ci deve preoccupare affatto.
Ecco allora l’uso della morale e della religione, e tutto il resto della borsa dei trucchi. Tutti questi sono metodi, cattivi o buoni, per districarsi nell’universo.
Strettamente collegata a questa questione è quella della volontà di Dio. La gente sostiene che un’intelligenza infinita deve aver lavorato su questo cosmo. Io rispondo No! Non c’è nessuna intelligenza al lavoro degna di questo nome. Le leggi della natura possono essere generalizzate in una sola: la legge d’inerzia. Tutto si muove nella direzione determinata dalla via di minor resistenza; le specie nascono, si sviluppano e muoiono come determina la loro inerzia collettiva; a questa legge non c’è altra eccezione che quella dubbia del libero arbitrio; la stessa legge del destino è formalmente e realmente identica ad essa. …”

(Aleister Crowley, “La Spada del Canto”, Ediz. S.O.T.V.L., traduzione, introduzione e cura di Marzio Forgione) 

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DISCLAIMER

Considerate pura follia tutto quello che leggerete in questo gruppo se avrete la necessità di aggrapparvi alle Vostre certezze.
Considerate Satira tutto quello che leggete se i dubbi che sorgeranno in voi e la dissonanza cognitiva perenne in cui vivete diventa difficile da sostenere.
"...siamo i pagliacci e voi i bambini..."