OGNI UOMO, OGNI DONNA, IL DIO FINALE

 


Ogni numero è infinito; non c'è differenza.> AL Cap. I Ver. 4.

<Questo è un grande e santo mistero. Sebbene ogni stella abbia il suo proprio numero, ogni numero è uguale e supremo. Ogni uomo e ogni donna non sono solamente una parte di Dio, bensì il Dio finale. "Il centro è ovunque e la circonferenza in nessun luogo" . La vecchia definizione di Dio assume per noi nuovi significati. Ognuno di noi è l'unico Dio. Questo può essere capito solo dall'iniziato; bisogna acquisire certi elevati stati di coscienza per apprezzarlo. Ho tentato di esporre questo in modo semplice nella nota all'ultimo verso. Posso aggiungere che nella trance da me chiamata "la Stella Spugna" questa comprensione dell'universo è vista come una visione astrale. Cominciò come "Nulla con Scintillio" nel 1916 e.v. presso il lago Pasquaney nel New Hampshire, U.S.A., e si sviluppò nella sua pienezza in varie occasioni successive. Ogni stella è direttamente collegata con ogni altra stella, ed essendo lo spazio senza limiti ( Ain Soph, il corpo di Nuit) , ogni stella è al centro tanto quanto l'altra. Ogni uomo sente istintivamente di essere al centro del cosmo, ed i filosofi hanno deriso la sua presunzione. Ma era lui ad avere precisamente ragione. Il villano non è più "insignificante" del Re, nè la Terra lo è del Sole. Ogni semplice elementale Sè è supremo, Vero Dio del Vero Dio. Si, in questo libro la verità è splendida in modo pressoché intollerabile, poiché l'uomo ha nascosto sè stesso troppo a lungo dalla sua propria gloria: teme l'abisso, l'assoluto senza tempo. Ma la Verità lo renderà Libero."

Aleister Crowley - La Legge è per Tutti - Edito da S.O.T.V.L. Tradu. di Marzio Forgione

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DISCLAIMER

Considerate pura follia tutto quello che leggerete in questo gruppo se avrete la necessità di aggrapparvi alle Vostre certezze.
Considerate Satira tutto quello che leggete se i dubbi che sorgeranno in voi e la dissonanza cognitiva perenne in cui vivete diventa difficile da sostenere.
"...siamo i pagliacci e voi i bambini..."