Un altro fenomeno che dal mio umile parere, potrebbe avallare la teoria che viviamo in una simulazione artificiale, e' quello dei "fantasmi"
ll fantasma, nelle leggende e nel folklore è la forma visibile di un'anima, spesso rappresentata come figura evanescente, vestita di bianco.
Il termine fantasma,aveva il significato di apparizione (intesa come manifestazione soprannaturale) e solo con il tempo il suo significato si è ristretto a indicare l'apparizione di un defunto.
Ci si riferisce ad esso come a una presenza incorporea, spesso caratterizzata da alcuni elementi macabri o sinistri (avvolta in un sudario oppure senza testa, contornata da una certa luminescenza o che produce un rumore di catene). Del pari anche le circostanze delle apparizioni sono caratterizzate da elementi sinistri ricorrenti quali l'ora notturna, i luoghi lugubri e isolati, ecc.
Personalmente non mi e' mai capitato di vederne uno e dunque non posso essere sicuro che sia un fenomeno reale come con i Deja-vu che invece hanno caratterizzato spesso le mie giornate.
Nel prossimo articolo cercherò di analizzare il fenomeno associandolo non ad una "presenza" consapevole e "senziente" ma piu' simile alle tracce di un "file" che doveva essere cancellato, ma che in qualche modo resta presente, seppur "corrotto", nella nostra realtà spazio-tempo.
(Continua...)
ll fantasma, nelle leggende e nel folklore è la forma visibile di un'anima, spesso rappresentata come figura evanescente, vestita di bianco.
Il termine fantasma,aveva il significato di apparizione (intesa come manifestazione soprannaturale) e solo con il tempo il suo significato si è ristretto a indicare l'apparizione di un defunto.
Ci si riferisce ad esso come a una presenza incorporea, spesso caratterizzata da alcuni elementi macabri o sinistri (avvolta in un sudario oppure senza testa, contornata da una certa luminescenza o che produce un rumore di catene). Del pari anche le circostanze delle apparizioni sono caratterizzate da elementi sinistri ricorrenti quali l'ora notturna, i luoghi lugubri e isolati, ecc.
Personalmente non mi e' mai capitato di vederne uno e dunque non posso essere sicuro che sia un fenomeno reale come con i Deja-vu che invece hanno caratterizzato spesso le mie giornate.
Nel prossimo articolo cercherò di analizzare il fenomeno associandolo non ad una "presenza" consapevole e "senziente" ma piu' simile alle tracce di un "file" che doveva essere cancellato, ma che in qualche modo resta presente, seppur "corrotto", nella nostra realtà spazio-tempo.
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