COSTANTINO E LA BIBBIA

 


LA STORIA SEGRETA DEGLI ITALIANI (parte 28)
COSTANTINO E LA BIBBIA
Costantino il Grande o Costantino I e' senza dubbio una delle figure più importanti dell’impero romano, forse la piu' importante.
È considerato santo e "simile agli apostoli" dalla Chiesa Ortodossa e dalla Chiesa Cattolica. Il suo ruolo fu necessario al fine da saldare quell'ordinamento societario voluto dal tempo della creazione dell'adam.
La sua genialità fu' quella di unificare ed ufficializzare tutte le credenze della mandria umana, in un'unica religione statale riconosciuta: il cristianesimo.
Indisse vari concigli con i vari rappresentati delle religioni al fine da creare delle regole unitarie, dogmi, e versetti che includessero tutte le conoscenze astronomiche, esoteriche, magiche ed occulte (che erano state lasciate in deroga ai Super Sapiens dai Creatori) semplificandole, decodificandole in altri codici unitari in un grande libro che tutti noi conosciamo: la bibbia.
Questo grande libro fu reinterpretato, riscritto e riadattato, in modo tale che rappresentasse una guida, una sorta di manuale di istruzioni perchi' fosse stato in grado di comprenderlo.
Chiaramente la sua perfetta e leale interpretzione la chiave dei misteri, fu' lasciata ad eslusivo utilizzo dei Super Sapiens, mentre per la stolta mandria umana, furono in principio relegate le omelie "semplificate" di preti che da sempre hanno interpretato i codici biblici in modo molto spicciolo e fuorviante (successivamente fu' permesso anche agli uomini la lettura biblica, ma chiaramente a loro venne riservato una versione ridotta e non veritiera del grande classico manuale biblico, che probabilmente nessun uomo comune ha mai potuto davvero leggere fino ad oggi).
...continua


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DISCLAIMER

Considerate pura follia tutto quello che leggerete in questo gruppo se avrete la necessità di aggrapparvi alle Vostre certezze.
Considerate Satira tutto quello che leggete se i dubbi che sorgeranno in voi e la dissonanza cognitiva perenne in cui vivete diventa difficile da sostenere.
"...siamo i pagliacci e voi i bambini..."