L'UOMO GENETICAMENTE MODIFICATO NON E' VEGANO

 


Concludo il ciclo di articoli legati al mondo dell'alimentazione e della scelta di diventare vegan.
Come avrete potuto leggere nei precedenti articoli, dal mio punto di vista dovendo considerare un origine dell'uomo legata ad un intervento di genetica del dna, in automatico per deduzione si conclude che:
  1. L'uomo (geneticamente modificato) non e' direttamente legato al mondo animale.
  2. L'uomo (geneticamente modificato) e' stato fatto per mangiare carne.
  3. L'alimentazione vegan non e' adatta all'uomo geneticamente modificato.
E dunque sempre dal mio umile punto di vista sia dal lato della "salute" sia dal lato dell'etica (considerando la nostra probabile origine creazionistica) e' giusto mangiare carne.
Ma non voglio essere frainteso e considerato un mangiacarcasse senza cuore. Sono contro gli allevamenti intensivi e contro l'uso degli animali a scopo ludico.
Esistono associazioni e leggi che tutelano gli animali, in alcuni casi tutelano piu' gli animali che gli uomini (vedi in africa), dunque se assistiamo a torture o a abusi nei confronti degli animali, dico no a pugni chiusi e a muso duro.
Ma aggiungo che un'alimentazione onnivora consapevole e' necessaria alla nostra salute psico-fisica.
Vorrei poter giungere a conclusioni diverse, dire che questo e' un mondo d'amore dove cane non mangia cane, purtroppo non e' cosi'.
Ma forse tra centro o duecento anni, quando (o se) problemi piu' grandi saranno compresi dall'essere umano (la fame nel mondo ad esempio o la giusta distribuzione di ricchezza o il saper vivere in armonia tra noi) potremmo pensare a vivere senza nutrirci di animali perche' probabilmente avremo speso risorse per creare alternative alla carne; prima di allora torno a ribadire il concetto che essere vegan e' una scelta libera ma dal mio punto di vista non logica, non etica, non salutare.
Ezio Porto


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