IL LEGGENDARIO MOTO PERPETUO

 


Attualmente sono due i generi di moto perpetuo, chiamati rispettivamente di prima e di seconda specie a seconda che la loro realizzazione violi il primo e il secondo principio della termodinamica o solamente il secondo.
Prima specie
Appartiene a questa categoria una macchina che produce in uscita una quantità di energia maggiore di quella che consuma. Una volta avviata la macchina funzionerebbe indefinitamente autoalimentandosi, in evidente violazione del principio di conservazione dell'energia (primo principio della termodinamica). Molte delle proposte per queste macchine utilizzano magneti come fonti di energia dal nulla ed impiegano sistemi ad attrito nullo. Seppure vi sono dimostrazioni di sistemi di prima specie che durano tanto, l'energia di emissione tende ad indebolirsi fino all'esaurimento.
Seconda specie
Dispositivi di questo tipo dovrebbero essere in grado di convertire interamente il calore estratto da una sola sorgente a temperatura costante in lavoro. Ciò è in violazione del secondo principio della termodinamica: un esempio di macchina a moto perpetuo di seconda specie è una nave capace di avanzare sottraendo calore all'acqua del mare e trasformando quel calore in energia cinetica, senza cederne una parte ad una sorgente più fredda dell'acqua di mare. Potremmo dire che in un certo senso i pannelli solari potrebbero rappresentare l'evidenza che sia possibile generare un energia infinita. Il problema sono dovute al basso valore energetico che pannelli enormi sono in grado di produrre, dunque servono spazi enormi per un rendimento minimo. Senza contare la necessità di munirsi di un sistema di batterie per poter accumulare l'energia solare quando il sole non c'e'; batterie che oltre ad essere costose devono spesso essere alimentate dalla classica alimentazione. Dunque l'energia solare potrebbe rappresentare un energia inesauribile da sfruttare ma forse non abbiamo ancora capito bene come.
Continua...


Commenti

DISCLAIMER

Considerate pura follia tutto quello che leggerete in questo gruppo se avrete la necessità di aggrapparvi alle Vostre certezze.
Considerate Satira tutto quello che leggete se i dubbi che sorgeranno in voi e la dissonanza cognitiva perenne in cui vivete diventa difficile da sostenere.
"...siamo i pagliacci e voi i bambini..."