Sempre piu' spesso mi ritrovo ad essere molto critico nei confronti delle frange complottiste, eppure se dovessi dichiarare da che parte stare, sicuramente non mi schiererei dalla parte del banco, del nemico, dello "stato profondo", della propaganda.
Ma per mia onestà intellettuale non posso soprassedere quando mi ritrovo difronte ad un muro di idiozie.
Vedo gente morta ovunque, come il bambino del "sesto senso".
Vedo leoni da tastiera pronti a denunciare la censura dei social Facebook o Twitter e poi li vedo praticamente assenti quando si parla del pericolo di Tik Tok, anzi spesso sono loro stessi, i genitori che ne consentono l'uso ai loro figli cosicche' possano tornare liberi di ruggire dietro lo schermo e perdersi nei meandri dei complotti.
Sono gli stessi complottisti che magari poi insieme agli altri creano contenuti divertenti per Tik Tok.
Allora che cazzo di coerenza avete?
Dovremmo essere pronti a fare ammenda e dichiarare con profonda onestà che non vi e' un "social" buono ed uno "cattivo" ma che ormai ne siamo cosi' dipendenti che vogliamo, cerchiamo, ci aggrappiamo a qualsiasi cosa pur di volerlo nascondere a noi stessi.
Ma per mia onestà intellettuale non posso soprassedere quando mi ritrovo difronte ad un muro di idiozie.
Vedo gente morta ovunque, come il bambino del "sesto senso".
Vedo leoni da tastiera pronti a denunciare la censura dei social Facebook o Twitter e poi li vedo praticamente assenti quando si parla del pericolo di Tik Tok, anzi spesso sono loro stessi, i genitori che ne consentono l'uso ai loro figli cosicche' possano tornare liberi di ruggire dietro lo schermo e perdersi nei meandri dei complotti.
Sono gli stessi complottisti che magari poi insieme agli altri creano contenuti divertenti per Tik Tok.
Allora che cazzo di coerenza avete?
Dovremmo essere pronti a fare ammenda e dichiarare con profonda onestà che non vi e' un "social" buono ed uno "cattivo" ma che ormai ne siamo cosi' dipendenti che vogliamo, cerchiamo, ci aggrappiamo a qualsiasi cosa pur di volerlo nascondere a noi stessi.
Ezio Porto
Commenti
Posta un commento