LA TENTATA CENSURA DI AUGUSTA 2

Ad agosto 2019 c'e' stato il lancio di AUGUSTA1 (nelle foto sotto potete vedere le fasi di assemblaggio della scatola) e' stata un'esperienza indimenticabile per tutti quelli che hanno contribuito alla sua realizzazione e per tutti quelli che sono stati presenti al lancio.

Nessuno di noi aveva fatto un esperimento del genere, non eravamo esperti o professionisti, ci siamo mossi su un terreno nuovo, con entusiasmo, determinazione e curiosità.

Mi ricordo ancora quando dovevamo decidere che nome dare alla sonda... Allora si decise che dovessero essere le donne del progetto ATI a doverlo fare. Tra tante opzioni il gentil sesso, decise di chiamarla AUGUSTA in onore di August Picard il primo uomo ad aver osservato la terra dalla stratosfera.

Nel 2020 quando i lockdown erano divenuti meno serrati abbiamo lanciato la seconda sonda del gruppo Ati, eravamo in pochi, molti erano ancora bloccati a casa, ma ci siamo riusciti lo stesso, malgrado tute gli imprevisti che hanno caratterizzato il 2020...

Ho creato il gruppo Ati, ho aperto la raccolta fondi, ho coordinato le persone ho concretizzato qualcosa di bello e reale. Non lo dico perche' voglio gongolarmi lo dico perche' questo e' un dato di fatto.

Dovete sapere però che quando stava per uscire il documentario di augusta 2, qualcuno nell'amministrativo ha cercato di boicottare il video, impedendone l'uscita.

Il motivo?

Augusta 2 non ha rilevato una terra piatta, l'orizzonte si curva in modo non naturale (le telecamere soggette agli sbalzi dei venti mostrano una curvatura anomala concava, convessa...)ma non possiamo effettivamente dire che forma abbia la terra dai 40 km raggiunti da Augusta.

Ebbene questo ha deluso qualcuno che invece si aspettava di osservare un orizzonte lineare.

Dunque sono cominciate a ridosso dell'uscita del documentario centinaia di obiezioni alla sua pubblicazione. Obiezioni che badate sono arrivate solo pochi giorni prima che il documentario fosse reso pubblico.

Nei mesi intercorsi nessuno aveva aperto bocca, ma stranamente al momento della pubblicazione ecco giungere le obiezioni. C'e' pubblicità dicono. Ok la togliamo. Dicono "non si vedono i dati" ok li inseriamo.

poi il problema diventa la musica troppo "pomposa"...fino a che viene messo in discussione tutto il documentario, giudicato da qualcuno...inutile.

Allorché' da fondatore del gruppo ho tirato fuori gli artigli e infischiandomene ho reso pubblico il documentario per la correttezza di tutti i membri che vi avevano aderito.

Questo ha portato malumori che si sono poi materializzati in uno scioglimento dell'amministrativo Ati e nella successiva creazione di un nuovo gruppo dove vi aderivano chi considerava il progetto Augusta 2 non buono perche' non dimostrava la terra piatta.

Questo non mi ha molto interessato, ognuno può aprire il gruppo che vuole e fare gli esperimenti che desidera, non mi interessa sopratutto continuare ad interagire con chi vuole portare avanti una dottrina piu' che una verità fisica.

Ati ed Augusta si propongono di mostrare quello che vedono le telecamere e mai assolutamente quello che vorrebbe vedere qualche fanatico terrapiattista.

Ripeto e capitemi bene, non sto dicendo che abbiamo visto una terra palla, sto dicendo che non siamo in grado di dire che forma abbia la terra dal punto di vista di Augusta 2.

Qualcuno avrebbe voluto vedere un orizzonte lineare a tutti i costi e mi dispiace non esserci riusciti, ci riproveremo con Augusta 3, dotando la sonda di speciali stabilizzatori...

Ma da qui a cercare di censurare il documentario o prenderne le distanze per salvaguardare il dogma o il credo...penso non sia onesto intellettualmente!

Dunque questo nuovo gruppo di credenti terrapiattisti si preparano ad organizzare un lancio non Ati, non Augusta...ma con il materiale Ati e Augusta.

Malgrado piu' volte sia stato loro richiesta la restituzione, che in un primo momento ci era stata promessa, sono sovvenute richieste di riscatto e ricatti che rendono la questione spinosa.

Ad oggi non siamo ancora venuti in possesso del nostro materiale.

Ci tengo a dire che considero questo un appropriazione indebita un furto, se vogliono spedir sonde in cerca della fede piu' che della verità facciano...quello che però conta e' che lo facciano con le loro forze e non con il materiale Ati.

Considero complici tutti coloro che pur sapendo questo si associano ad esperimenti fatti con materiale di propietà ATI.

Spero davvero la cosa si risolva, ve ne darò notizia nei prossimi giorni.




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