IL COMPUTER DELL'APOLLO ERA 100,000 VOLTE MENO POTENTE DEL TUO CELLULARE.

L’iPhone è 100.000 volte più potente del computer che ha portato il primo uomo sulla Luna

A 50 anni dallo sbarco del primo uomo sulla Luna, c’è chi ha provato a calcolare le differenze tra i computer usati all’epoca dalla NASA e gli attuali iPhone. Piccola anticipazione: il tuo iPhone potrebbe gestire 120 milioni di missioni lunari contemporaneamente.
L’iPhone offre infatti 100.000 volte la potenza di elaborazione del computer che ha portato Neil Amostrong e Buzz Aldrin sulla superficie lunare.
In occasione dei 50 anni dallo sbarco sulla Luna, Graham Kendall, professore d’informatica alla University of Nottingham, ha pubblicato nel dettaglio le differenze tra quei computer utilizzati dalla NASA e gli iPhone.
L’Apollo Guidance Computer, il computer di bordo del Programma Apollo utilizzato, oltre che nel Modulo di Comando, anche all’interno del Lunar Excursion Module per le manovre di allunaggio e di decollo dal suolo lunare, aveva 32.768 bit di RAM (pari a 2.048 parole) e 72KB di ROM.
“Un singolo carattere alfabetico – ad esempio un ‘a’ o un ‘b’ – richiede in genere otto bit per essere memorizzato“, ha scritto Kendal. “Ciò significa che il computer dell’Apollo 11 non sarebbe in grado di memorizzare questo mio articolo nei suoi 32,768 bit di RAM. Paragonalo al tuo telefono cellulare o al tuo lettore MP3 per capire che sono in grado di memorizzare molto di più, comprese migliaia di foto e di canzoni”.
Un iPhone con 4 GB di RAM (ovvero 34.359.738.368 di bit) ha più di 1 milione di volte la memoria del computer Apollo. Confrontando la ROM, un iPhone da 512 GB è 7 milioni di volte più capiente del computer utilizzato per portare il primo uomo sulla Luna.
Un iPhone contiene anche una quantità enorme di potenza di calcolo rispetto al computer dell’Apollo 11. L’AGC aveva un processore che funzionava a .043 MHz, mentre il processore degli ultimi iPhone arriva a 2.490 MHz: la potenza di elaborazione è di 100.000 volte superiore.
ZME Science ha confrontato anche le velocità di elaborazione dei due computer. Anche tenendo conto del “vecchio” iPhone 6, l’architettura ARM del processore A8 di Apple contiene circa 1,6 miliardi di transistor in grado di elaborare 3,36 miliardi di istruzioni al secondo. Ciò lo rende 120 milioni di volte più veloce del computer che guidava l’Apollo.
“Non ti sbaglieresti nel dire che un iPhone potrebbe essere usato per guidare 120 milioni di veicoli spaziali Apollo dalla Terra alla Luna, nello stesso tempo“, ha scritto l’autore Tibi Puiu di ZME Science. “Per essere onesti, però, questi confronti non ci fanno molto onore. È come fare un confronto fianco a fianco tra i primi aeroplani progettati dai fratelli Wright e un F-18. Certo, entrambi possono volare, ma stiamo parlando di due mondi tecnologicamente troppo diversi”.
Rimane comunque la curiosità di sapere che tra le mani abbiamo la potenza necessaria per portare sulla Luna un bel po’ di uomini contemporaneamente, ma anche lo stupore di capire, se ancora ce ne fosse bisogno, l’incredibile impresa di quegli uomini rispetto alle tecnologie a loro disposizione.
#T


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