LE MORTI DEI PERSONAGGI FAMOSI, VERE O PRESUNTE?

Proviamo a farci un ragionamento.

E' già successo ed e' un tema che ho già affrontato quando e' morto il cantante dei Linkin Park.

Proviamo ad essere razionali:

E' una coincidenza

E' una congiura

E' un piano preciso.

Se fosse una coincidenza, direi che le probabilità non giocano a favore della logica; gli incidenti predetti nel mondo dello spettacolo o intorno ai personaggi famosi sono decisamente molti, tanti... vogliamo poi parlar degli strani suicidi? Dei dettagli che vengono fuori e che rendono "leggendario" il personaggio?

Il club dei 27, con Jim Morrison, Hendrix, Whinehouse... oppure gli avvistamenti post-mortem di Elvis o Merilyn o Michael Jackson... la morte a natale di George Michael che coincide con la sua canzone piu' famosa?

Adesso il giocatore che muore in un incidente aereo proprio nello stesso modo predetto dal cartoon...

Se fosse una congiura direi che dovremmo fare i "complottari" affermare che esiste un piano preciso di "poteri forti" che vogliono periodicamente ammazzare persone famose, "predicendolo attraverso i media" per ragioni occulte e "sataniste".

Invece a mio avviso la ragione e' molto piu' semplice e logica: escludiamo la casualità e la congiura, resta un piano preciso ideato e architettato con la complicità della presunta "vittima". Vi spiego.

Sono dell'idea che questi personaggi "famosi" e "ricchi" giungano ad un punto di "non ritorno" quello cioe' che la vita che vivono non gli regala piu' nessuna motivazione, hanno provato tutto, viaggiato in ogni dove e sperimentato ogni cosa e dopo 10, 15 o 20anni la sensazione di non poter aggiungere nulla nella propria esistenza fino alla morte diventa presumo insostenibile.

Dunque si rivolgono ad una ditta che chiameremo la "newlife corporation" che qualche anno prima o nel caso si avesse fretta, dopo "morte", cominciano a costruire il "mito", quindi pagano per crear un cartone animato che simuli quello che andrà ad accadere da li a poco dopo oppure come dicevo inscena avvistamenti dopo la morte, o misteri rompicapo o altro che stimoli le persone a ricordare il VIP nel tempo, negli anni, forse nei secoli (dipende dal prezzo che si vuole pagare presumo). A questo punto si crea un "trust" con il nome del defunto ed il beneficiario del "trust" diventa il morto che morto non e'. Nuova vita. Nuova identità. Una vita diversa, da donna se e' uomo, da uomo se e' donna, oppure una vita normale con moglie e figli, qualsiasi altra vita diversa da quella finora condotta. Una vita lontana dai riflettori, una vita nella vita in cui puoi sperimentare e vedere "chi verrà al tuo funerale", naturalmente usufruendo dei vantaggi del tuo Trust.

In breve alla gente che ha "fede" e che nelle categorie ci costruisce continue nuove religioni e sotto-religioni lasciano il MITO mentre loro da "non morti" si sollazzano e se la scialano alle nostre spalle.

Che ve ne pare ?

Ezio Porto.

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