IL DENARO PRIVATO

Il denaro non è un oggetto, ma il tramite per raggiungere ogni altro oggetto.
L’identità del denaro è proprio quella di non averla, dato che attraverso di esso è possibile entrare in possesso di ogni altra identità.

Le banche sono delle Società Private, anche la nostra Banca D’Italia è una Società Privata.
Le quote azionistiche della Banca D’Italia sono possedute in parti diverse dai grandi gruppi bancari che sono presenti sul territorio nazionale.
A salire, anche la BCE è una Società privata le cui quote di capitale sono possedute dalle banche nazionali.

In Europa l’unica moneta che può circolare e che è considerata valida è l’Euro stapato per conto della BCE. Tutto il denaro denominato in Euro valido sui territori dell’Unione Europea è stampato dalla BCE.

Le monetine, che hanno un costo vicino o maggiore del valore nominale, sono fatte coniare agli Stati, con una rigorosa limitazione e controllo.

La BCE stampa L’Euro al costo di pochi centesimi a biglietto e lo presta agli Stati in cambio di un’assicurazione, come una cambiale, come un pagherò, che si chiama “titoli di Debito Pubblico”.
Solo che non li presta al valore di costo, ma li presta al valore nominale impresso su ogni banconota, guadagnando il cosiddetto Signoraggio bancario, ovvero la differenza tra il costo vivo di stampa, carta e il numero impresso sopra ogni banconota, corrispondente al valore.

Siccome ce l’hanno data in prestito, si sono appropriati della moneta all’emissione, tutto il denaro DEVE essere quindi restituito all'emittente.
Quando ripaghi il capitale che ti hanno prestato aggiungendogli l’interesse, vai in negativo; sottrai a qualcun altro la possibilità di restituire il capitale per intero.

Qua ci siamo gia intorpiditi la mente perchè non sappiamo definire ancora cos’è il denaro, però serviva la premessa.

Il denaro è l’unità di misura del valore!
E’ come il metro, che serve a misurare una grandezza, NON è il valore.
Si sono appropriati dell’unità di misura, trasformandola nel valore.
Ci hanno fatto confondere la misura col valore, mentre siamo noi col nostro lavoro ad aggiungere valore alle cose.

Hanno creato un sistema semplicissimo e subdolo di schiavitù.
Siamo schiavi perchè siamo costretti a lavorare per ripagare i nostri debiti, matematicamente inestinguibili.

I nostri debiti corrispondono a tutti i soldi che guadagnamo, a tutti i soldi che abbiamo in banca, a tutti i soldi nascosti nei cassetti e quelli che ci portiamo in giro dentro il portafogli.
Siccome i soldi ce li hanno prestati, sono debito e i debiti vanno restituiti.

Mi sono sempre chiesto come facciano le banche a fallire.

Le banche commerciali a loro volta creano denaro con un altro meccanismo: si chiama Riserva Frazionaria. Ovvero, quando una parsona deposita presso una banca una certa quantità di denaro, la banca diventa proprietaria di quei soldi (Art. 1834 C.C.), e assume il Diritto di poterli prestare perchè sono suoi (può prestare solo chi possiede). Deposita l’1% come riserva nel caso qualcuno dei clienti debba prelevare contanti, e diventa libera di prestarne ad altri il rimanente 99%. Questi soldi quindi si moltiplicano perchè continuano ad esistere contabilmente nelle proprietà del primo depositante, ed insieme anche su altri conti correnti di persone estranee. Quando uno di questi ultimi andrà presso lo stesso istituto di credito o un’altro depositando il nuovo capitale ricevuto sulla base della creazione precedente, il gioco ricomincia da capo e continua fino a quando il capitale non si sarà ridotto a una cifra piccola a causa dei depositi a riserva. Le banche quando fanno pagamenti anche per loro e tra loro, utilizzano questo meccanismo.

Si chiama denaro scritturale!

Non è denaro vero; si tratta di una promessa di pagamento, ma chi lo riceve non lo sa, per cui li prende come fossero buoni quanto gli Euro stampati.

Il non sapere da parte del popolo, è la parola magica che tiene in piedi il Sistema bancario.

Adesso un piccolo segreto: le banche commerciali attuano questo sistema di creazione della moneta dal nulla, perchè non esiste una Legge che glielo vieta. Faccio presente agli attenti lettori che hanno avuto la pazienza di leggere fino a qui, che non esiste una Legge che lo vieta neanche a noi, che lo possiamo fare allo stesso modo, per il Principio di uguaglianza sancito dall’Art. 3 della nostra Costituzione.


BY MARCO MALTAGLIATI

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"...siamo i pagliacci e voi i bambini..."